Matthias: previsto processo per la fine dell’anno 2019 e proroga di 3 mesi di detenzione per altri tre mesi!

NOTIZIE DAL COMITATO DI SOSTEGNO AX ANTISPECISTX SVIZZERA FRANCESE
⚖️️???? PROCESSO PREVISTO PER LA FINE DELL’ANNO E PROROGA DELLA DETENZIONE PROVVISORIA DI 3 MESI DI NUOVO !
“Matthias* è stato appena rinviato al Tribunale di polizia di Ginevra. Il processo è previsto entro la fine dell’anno, come rivelato da Le Courrier di martedì. Il giovane, che avrà presto trent’anni, apparirà accanto ad un altro attivista attualmente libero.

“Mi aspetto che il Tribunale di polizia corregga le violazioni dei diritti fondamentali subite dal mio cliente e lo giudichi tempestivamente”, avverte il suo avvocato, Olivier Peter, che chiederà il rilascio immediato. Ha menzionato diverse carenze nell’indagine, che ha detto essere “inadeguata e concentrata”. “Sembra che la polizia abbia effettuato operazioni di sorveglianza al di fuori di qualsiasi mandato”, ha detto. Inoltre, la polizia ha fatto del suo meglio per cercare elementi dipendenti in altri cantoni, senza sospetti comprovati, con zelo sproporzionato”.

Una decina di reati

Lancio di pietre a macellerie, fast food e pelliccerie, scritte, occupazione illegale di un mattatoio, saccheggio di un altro: in totale, Matthias è accusato di una decina di atti. I danni ammontano a più di 300’000 franchi. Un importo contestato dalla difesa. Il giovane attivista viene perseguito per danni alla proprietà, invasione di una casa, coercizione e impedendogli di compiere un atto ufficiale. “Chiederemo diverse assoluzioni”, dice Olivier Peter. Non ancora nota la sentenza, è improbabile che la pena richiesta superi i due anni di privazione della libertà, la pena massima che il Tribunale di polizia è autorizzato a imporre.

Da quando è stato incarcerato, i sostenitori di Matthias hanno costantemente denunciato un “affare politico”, indagato “per dare un esempio”. Per Olivier Peter, la procedura si rivolge al movimento antispecista nel suo complesso e non solo ai singoli atti. “C’è chiaramente la volontà delle autorità inquirenti di intimidire e reprimere le convinzioni del movimento. Questo non è un caso normale”. Considerando la “natura sproporzionata della detenzione preventiva”, l’avvocato dell’imputato intende ottenere un risarcimento. Un ultimo ricorso contro la decisione di proroga della custodia cautelare è attualmente pendente dinanzi al Tribunale federale.

Matthias, stiamo pensando a te! Domani, ❌300th giorno dietro queste mura. Il pubblico ministero vuole tenerti in carcere fino al 24 dicembre. Faremo tutto il possibile per farti uscire prima di allora, te lo promettiamo!

Solidarietà con tuttx quellx rinchiusx,

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