Rimandati incontri in Germania

CANCELLATO L’INCONTRO LIBERATE OR DIE!

Comunicato di Unoffensive Animal:

Abbiamo preso la decisione di cancellare l’evento previsto. E’ triste e non possiamo negare quanto siano state fantastiche le due precedenti settimane di azione, ma con l’attuale situazione e con le persone segregate e i confini chiusi, cercare di organizzare una settimana antispecista nella foresta di Hambach non è il compito più semplice.

Questa decisione non si basa solo su difficoltà organizzative, ma ha anche l’intenzione di mostrare che le nostre priorità dovrebbero essere riviste per contrastare uno stato di controllo sempre più schiacciante e darci mutuo supporto in questi tempi di incertezza.

Per questa ragione, Liberate Or Die: From cage to Freedom deve essere rimandato. Non stiamo mollando, organizzeremo l’incontro l’anno prossimo, migliore e più forte che mai.

Per adesso, ricorda che c’è un sacco di lavoro da fare nelle strade. Che puoi combattere lo stato di polizia che questo lockdown sta cementando in molti diversi modi. Che puoi aiutare le persone bisognose nelle tue comunità e che è il momento perfetto per creare una situazione in cui le comunità di quartiere smettano di dipendere dal governo e comincino a riprendere forza e autonomia. C’è un sacco di lavoro da fare e contiamo su ognunx di voi per fare in modo che ne valga la pena.

Mai mollare la lotta. Gli animali e questo pianeta dipendono dalla tua volontà di diventare un complice contro l’oppressione.

FINO ALLA VITTORIA,
UA.

Fonte: https://www.unoffensiveanimal.com/unoffensive-reports/liberate-or-die-event-cancelled/


RIMANDATO AL 2021 IL CAMPEGGIO CONTRO L’INDUSTRIA ANIMALE:

Aggiornamento dal gruppo Gemeinsam gegen die Tierindustrie:

Carx compagnx e amicx,

la diffusione del “corona virus” SARS-Cov-2 sta attualmente determinando tutte le nostre vite e non può essere ignorata come attuale crisi globale. Il 21 e 22 marzo ci siamo incontratx – come alleanza di attivistx Gemeinsam gegen die Tierindustrie con base in Germania – per la prima volta in maniera virtuale e abbiamo discusso prima di tutto come avremmo reagito alla situazione.

# Corona e i nostri programmi per l’estate
Nessunx di noi può prevedere ancora come si svilupperà la situazione nei prossimi mesi. Per questo motivo dobbiamo rinviare, con estremo dispiacere, l’azione di massa prevista a giugno contro PHW. Perché anche se questa azione fosse di nuovo possibile, prepararla e mobilitarci per essa è molto difficile nell’attuale situazione.

Nel frattempo, come alleanza, continueremo a lavorare sull’argomento, sperimentando nuove forme (digitali) di azione e continueremo anche a crescere – in termini di persone e contenuti. Così che possiamo sopravvivere alle attuali ardue condizioni e in futuro essere in grado di combattere contro l’industria animale, contro la crisi climatica e contro l’oppressione e lo sfruttamento con ancora più forza! Faremo attenzione alle nuove opportunità che emergono in questi tempi di cambiamento e scambieremo informazioni al riguardo con altri movimenti. Tuttavia, la nostra volontà di contrastare l’industria animale è urgente e stiamo facendo tutto quello che possiamo per preparare il campeggio e l’azione di massa per il 2021, e l’anno prossimo – se le circostanze lo permettono – saremo ancora più pieni di energia e forza!
Per cui continuate a seguirci, manderemo aggiornamenti.

# Unitevi a noi!
Noi quindi restiamo attivx – e siamo sempre molto felici di avere nuove persone motivate che vogliono contrastare l’industria animale! Se vuoi coinvolgerti, scrivici pure: mail@gemeinsam-gegen-die-tierindustrie.de

# Poster e volantini
Dato che la nostra mobilitazione per giugno era già in pieno svolgimento, ci sono ancora alcuni volantini e poster in circolazione. Se ne avete distribuiti un po’, sarebbe ottimo se riusciste a recuperarli – se è possibile. Poiché potremmo utilizzare i poster per il prossimo anno mettendo la nuova data su quella vecchia, vi chiediamo di non buttarli via.

# Notizie riguardanti l’industria animale
Il rischio di infezione con corona virus causato dal proseguimento della produzione, dalla mancanza di misure protettive e dalle restrizioni ai diritti lavorativi associati alla gestione della crisi ha colpito in maniera particolarmente grave i lavoratori migranti nei macelli e negli impianti di lavorazione della carne. Un contributo di Labournet fornisce un po’ di informazioni del contesto (purtroppo solo in lingua tedesca): https://www.labournet.de/interventionen/asyl/arbeitsmigration/migrationsarbeit/pfarrer-peter-kossen-arbeitsmigranten-sind-hochrisikogruppe/

# Non lasciamo nessunx indietro
In tempi di diffusione del corona virus, la società concorda sul fatto di proteggere dall’infezione in particolare le persone più deboli e vulnerabili. Tuttavia, le persone che vivono da mesi o perfino anni in condizioni inumane nei vari campi per migranti ai confini dell’Europa sono dimenticate. Soltanto sulle isole dell’Egeo vi sono 40.000 rifugiatx in attesa, spesso in hotspot sovraffollati come quello di Moria.

I gruppi per la giustizia climatica, tra cui alcuni gruppi che sono nella nostra alleanza, stanno quindi facendo appello alla solidarietà per cambiare le politiche europee sull’asilo e la migrazione: https://animal-climate-action.org/en/2020/03/31/for-borderless-solidarity-evacuate-the-camps-now-leavenoonebehind/

Restate in salute, state in allerta sulle azioni autoritarie, restate attivx, solidalx e prendetevi cura di voi stessx!

Amore e rabbia,
Gemeinsam gegen die Tierindustrie

https://gemeinsam-gegen-die-tierindustrie.org
mail@gemeinsam-gegen-die-tierindustrie.org

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